“ERRARE”
“Sono uscito per fare una passeggiata e ho finito per star fuori fino al tramonto del sole, perché andare fuori, mi sono accorto, in realtà significava andare dentro” J. Miur
Il progetto Errare ha coinvolto tutti i ragazzi delle classi seconde della Petrarca. L’invito era quello di uscire, fare una passeggiata, prendere la bici e scattare delle foto vicino al loro territorio di appartenenza. I temi suggeriti sono stati due, i ponti e gli archi di Padova e le foto selezionate una cinquantina.
Questi scatti hanno rappresentato un’istantanea del loro sguardo, un’osservazione del microcosmo o macro, un perdersi nel paesaggio. Attraverso la fotografia hanno messo in gioco la loro capacità di osservazione, si sono dati del tempo per cercare un punto di vista sul mondo. Complimenti ragazzi!
La fotografia è un’arte affascinante che permette di catturare istanti e ricordi, raccontando storie e trasmettendo emozioni attraverso immagini. L’attività di fotografia svolta per il progetto “Errare” è stata pensata per fornire agli alunni i rudimenti per operare riprese fotografiche semplici.È stato fatto un rapido excursus storico partendo dagli albori della fotografia, quando i pittori usavano la “camera chiara” come supporto ai loro dipinti di paesaggio, successivamente si è citato il dagherrotipo, per concludere con l’odierna fotografia digitale.
Dal punto di vista tecnico si è partiti dal funzionamento generale delle prime macchine per le riprese fotografiche ed è stato spiegato il principio del foro stenopeico,
per arrivare infine a capire il funzionamento di otturatore e diaframma. Si è affrontato inoltre il problema delle linee cadenti per poter operare una corretta ripresa in presenza di edifici o comunque di soggetti che occupassero la porzione maggiore dell’inquadratura.
Alla fine gli alunni si sono impegnati nella realizzazione di riprese fotografiche che nel loro insieme sono diventate le tessere che hanno dato corpo all’esposizione del progetto “Errare”.
L’interesse e la curiosità dimostrata dai ragazzi sono state vivaci e appassionate forse anche perché hanno riconosciuto in questa attività molti aspetti assai prossimi all’uso di uno strumento a loro molto caro quale lo smartphone.
Tra le finalità ci si è posti anche quello di un uso edificante e creativo del cellulare, in modo tale che detto device possa diventare strumento di ripresa fotografica che vada oltre il mero selfie e gli scatti ad uso social-media.
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